Per decenni la ricerca sull’Alzheimer si è concentrata sull’eliminazione delle placche di beta-amiloide nel cervello. Un recente studio preclinico propone un cambio di prospettiva: invece di “forzare” il cervello dall’interno, punta a ripristinare la barriera ematoencefalica (BBB), il sistema naturale che filtra e aiuta a smaltire i rifiuti molecolari.
La BBB non è un “muro”, ma un’interfaccia dinamica che protegge e regola gli scambi tra sangue e cervello. Quando si altera o invecchia, il trasporto di eliminazione dell’amiloide-β rallenta, favorendone l’accumulo. Riparare la BBB potrebbe riattivare l’omeostasi vascolare e sostenere i meccanismi di “pulizia” del cervello.
Gli autori hanno progettato nanoparticelle supramolecolari capaci di interagire con LRP1 (Low-density lipoprotein receptor-related protein 1) sull’endotelio della BBB. L’obiettivo è modulare il trasporto e favorire la rimozione dell’amiloide-β dal cervello verso il sangue, riavviando il flusso di smaltimento.
Se confermato, l’approccio sposta l’attenzione dall’attacco diretto alle placche alla riattivazione delle difese vascolari e di trasporto del cervello. In prospettiva, potrebbe essere integrato con altre terapie anti-amiloide o strategie neuroprotettive, puntando a sinergie su più fronti.
Alla luce di queste nuove ricerche, emerge con ancora più forza un messaggio semplice ma fondamentale: la salute del cervello è alla base della qualità della vita. Finché i nostri meccanismi cerebrali e vascolari funzionano correttamente, possiamo favorire il mantenimento delle funzioni cognitive e contribuire a prevenire o ritardare l’insorgenza di processi degenerativi.
Uno stile di vita equilibrato, il movimento, una dieta varia e il supporto di micronutrienti mirati possono sostenere questi processi fisiologici. Tra questi, il magnesio in forma L-treonato (Magnesium L-Threonate) è noto per la sua capacità di attraversare la barriera ematoencefalica e contribuire al normale funzionamento del sistema nervoso*.
Prendersi cura del cervello ogni giorno significa investire nella lucidità mentale, nella memoria e nel benessere del futuro.
* Claim EFSA: il magnesio contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso e alla normale funzione psicologica.
Barriera ematoencefalica (BBB): strato di cellule endoteliali che regola gli scambi sangue-cervello, mantenendo l’omeostasi del SNC.
LRP1: recettore endoteliale coinvolto nel trasporto di diverse molecole, incluso l’amyloid-β, dalla regione cerebrale verso il sangue.
Magnesio L-treonato: forma innovativa di magnesio studiata per la sua capacità di attraversare la barriera ematoencefalica, contribuendo al normale funzionamento del sistema nervoso.
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