Una speranza per le malattie degenerative della retina? Una molecola potrebbe risvegliare i neuroni della retina responsabili delle malattie degenerative dell'occhio per le quali, ad oggi, non esiste una cura.
Omega3, Vitamine B e D, Folati e Magnesio sono solo alcuni dei nutrienti che possono contribuire a migliorare l'umore ed il benessere in modo significativo, oltre ad una sana ed equilibrata alimentazione e a buone abitudini di vita
Quali strategie, quale alimentazione, quali integratori e quale attività fisica? Ecco come rimettersi in forma e ritrovare la concentrazione dopo le feste, per affrontare un nuovo anno alla grande.
La risposta definitiva non esiste. Ciascuno di noi dovrebbe fare una scelta...
Ebbene sì, ho fatto un esperimento su me stesso lungo 18 mesi...
La stagione fredda si avvicina: naso che cola, stanchezza, e quella sensazione di essere sempre un passo indietro rispetto al nostro benessere. E se ci fosse un modo per affrontare tutto questo con più serenità?
Il termine "longevità" è sulla bocca di tutti da qualche anno. I milionari del settore tecnologico e gli amministratori delegati della Silicon Valley in particolare si sono concentrati non solo su una vita sana, ma anche su una vita più lunga possibile. A volte investono molto denaro in questo impegno. E’ il caso del CEO di Tech Bryan Johnson (45 anni), ad esempio, ha l'obiettivo di tornare a vivere una seconda giovinezza, regredendo fino a 18 anni di età biologica.
Die Kunst des Alterns: Was steckt hinter dem Beauty-Trend «Collagen Banking»
Il 2024 è l'anno del sambuco nero (Sambucus nigra). Il riconoscimento come pianta medicinale dell'anno da parte dell'associazione tedesca NHV Theophrastus mira a far sì che la conoscenza delle proprietà positive di questa pianta autoctona sia maggiormente riconosciuta e utilizzata.
Il ruolo della vitamina K nella nostra salute, in particolare della vitamina K2, è stato riconosciuto solo di recente.
La vitamina K non può essere prodotta dall'organismo. Gli esseri umani dipendono quindi in larga misura dall'assunzione attraverso la dieta. I numeri ci dicono però che la popolazione europea non ne consuma abbastanza attraverso l’alimentazione. I due tipi più importanti di vitamina K sono la K1 (fillochinone) e la K2 (menachinone). Tra loro vi sono delle differenze.