Ovega3 Algae, 250 mg Omega3 DHA (TG), 60 Soft VegeCaps

Omega-3: meglio il pesce o le alghe?

Per decenni, l'olio di pesce è stato considerato la fonte principale di acidi grassi omega-3 a lunga catena, in particolare DHA (acido docosaesaenoico) ed EPA (acido eicosapentaenoico), noti per i loro benefici sulla salute cardiovascolare, cerebrale e visiva. Tuttavia, recenti progressi nella ricerca e nella tecnologia hanno evidenziato che le microalghe, da cui i pesci ottengono naturalmente questi acidi grassi, rappresentano una fonte diretta, sostenibile e molto efficace di omega-3...

Bioequivalenza tra olio di alga e olio di pesce

Studi clinici hanno dimostrato che l'assunzione di olio di microalghe porta a un aumento significativo dei livelli di DHA nel plasma e nei globuli rossi, comparabile a quello ottenuto con l'olio di pesce. In particolare, una revisione sistematica ha evidenziato che l'olio di alga è una fonte estremamente efficace e biodisponibile di omega-3, oltre ad essere adatto a tutti i tipi di diete.

Sostenibilità ambientale dell'olio di alga

La produzione di olio di alga ha un impatto ambientale significativamente inferiore rispetto all'olio di pesce. Un'analisi del ciclo di vita ha mostrato che la produzione di DHA da microalghe riduce le emissioni di gas serra e l'uso di risorse marine, contribuendo alla conservazione degli ecosistemi oceanici. Fonte: ScienceDirect

Impatto sulla salute e benefici comparabili

L'olio di alga fornisce DHA ed EPA, acidi grassi omega-3 attivi a lunga catena, essenziali per il corretto funzionamento dell’organismo. Secondo l'EFSA (European Food Safety Authority), il consumo di almeno 250 mg al giorno di DHA ed EPA contribuisce al mantenimento:

• di una normale funzione cardiaca (EFSA Journal 2010;8(10):1796),
• della normale funzione cerebrale (EFSA Journal 2010;8(10):1734),
• della normale capacità visiva (EFSA Journal 2010;8(10):1734).

Le evidenze scientifiche mostrano che il DHA ottenuto da olio di alga ha un'efficacia biologica assolutamente paragonabile a quello estratto da olio di pesce. Quindi, perché non sceglierlo?

Il DHA (acido docosaesaenoico):

• contribuisce allo sviluppo normale del cervello e della vista nel feto e nei neonati allattati al seno (in caso di assunzione materna) (EFSA claim)
• contribuisce al mantenimento della normale funzione cerebrale e della normale capacità visiva (EFSA claim)
• contribuisce al mantenimento di livelli normali di trigliceridi nel sangue (a digiuno) (EFSA claim)

Purezza e assenza di contaminanti

L'olio di pesce può contenere contaminanti ambientali come metalli pesanti (es. mercurio, piombo) e inquinanti organici persistenti (es. PCB, diossine), accumulati attraverso la catena alimentare marina. Al contrario, l'olio di alga, prodotto in ambienti controllati, è privo di tali contaminanti, offrendo una fonte più pura di omega-3.

Inoltre l'olio di alga è ricavato direttamente dalla fonte primaria degli omega-3.

Forma chimica e biodisponibilità

Gli omega-3 possono essere presenti in diverse forme chimiche:

• Trigliceridi (TG): forma naturale dei grassi, facilmente assorbita e stabile.
• Etil esteri (EE): forma ottenuta tramite processi industriali, meno costosa ma anche meno biodisponibile e di qualità inferiore.

L’olio di pesce e, più recentemente, l’olio di alga in forma TG, sono considerati le opzioni di qualità superiore. La forma EE è meno assimilabile e meno indicata nei prodotti ad alto profilo nutrizionale. Ovega3® Algae DHA, ad esempio, è prodotto in forma TG naturale e garantisce un’ottima assimilazione.

Per concludere

L’olio di alga in forma TG ha lo stesso valore nutrizionale di quello di pesce, ma con maggiore sostenibilità ambientale, assenza di contaminanti marini e assenza totale di derivati animali. È una scelta consapevole, etica e supportata dalla scienza. Esclude dalla catena il passaggio attraverso il pesce, la pesca e la lavorazione del pesce.

Ingredienti

Olio di alga Schizochytrium; involucro capsula: amido di mais, glicerina, carragenina, acqua.

Uso

1 capsula al giorno, se possibile poco prima o durante un pasto. Conservare al riparo dal sole e in luogo fresco e asciutto. Tenere lontano dalla portata dei bambini piccoli. Non superare la dose giornaliera consigliata, salvo diversa prescrizione. Non è un medicinale.

Corollario

L'olio di alghe è naturalmente ricco di acidi grassi omega-3. Per molto tempo si è utilizzato l'olio di pesce per ottenerli, perché i pesci li accumulano, nutrendosi di alghe. Ma accumulano anche molti inquinanti. Oggi, grazie alla tecnologia e alla ricerca, possiamo ottenere direttamente alla fonte questo importante nutriente, con purezza, tracciabilità e rispetto per il mare.

I pesci ottengono omega-3 dalle alghe. Estraendolo direttamente dalle alghe, si salta un passaggio e si ottiene un prodotto più puro e controllato.

1. L’olio di pesce può essere esposto a contaminazioni ambientali. Le alghe usate per l’olio vegetale, invece, provengono da coltivazioni in ambienti chiusi e controllati, senza rischio di inquinanti.
2. La pesca industriale impatta sull’ecosistema marino. L’olio di alga è completamente privo di derivati animali e rispettoso dell’ambiente.
3. Un vantaggio pratico: nessun retrogusto di pesce o eruttazioni sgradevoli.