Vitamina C e raffreddore: mito o realtà?
Da oltre cinquant’anni si discute se la vitamina C possa davvero prevenire o curare il raffreddore. L’idea nacque con Linus Pauling, premio Nobel per la chimica, che negli anni ’70 suggerì che dosi elevate di vitamina C potessero aiutare a superare più rapidamente i sintomi influenzali.
Ma cosa ci dicono oggi le evidenze scientifiche?
Cosa ha scoperto la ricerca
Una revisione Cochrane del 2013 ha analizzato oltre 11.000 partecipanti in diversi studi clinici (“Vitamin C for preventing and treating the common cold”, Hemilä & Chalker).
- Chi assume vitamina C regolarmente non si ammala di meno, ma quando prende il raffreddore i sintomi durano in media l’8% in meno negli adulti e il 14% nei bambini.
- Quando la vitamina C viene assunta solo all’inizio dei sintomi, l’effetto è in genere modesto. Tuttavia, alcuni studi con dosi molto elevate (oltre 8 g/die nei primi due giorni) hanno mostrato un recupero leggermente più rapido.
Fonte: Cochrane Database Syst Rev. 2013; CD000980
Un’ulteriore analisi, pubblicata su Nutrients nel 2017, ha confermato che, pur non essendo una cura, la vitamina C può ridurre lo stress ossidativo e l’infiammazione delle mucose respiratorie, accorciando la durata della malattia.
Fonte: Hemilä H. Vitamin C and infections. Nutrients 2017; 9(4):339
Quanta vitamina C serve davvero?
- Il fabbisogno giornaliero raccomandato è di circa 80 mg/die per gli adulti (EFSA NRV).
- Per sostenere le difese, si possono assumere 250–500 mg/die come integrazione.
- In caso di raffreddore in corso, alcuni studi testano 1–3 g/die, suddivisi in più dosi.
- Dosi superiori ai 2 g/die possono causare disturbi gastrointestinali in persone sensibili (per via dell’eccesso di acido ascorbico).
Naturale o sintetica?
>>> La molecola è la stessa (acido ascorbico), ma le fonti naturali – come acerola, camu camu o rosa canina – offrono anche bioflavonoidi e antiossidanti complementari che ne migliorano l’assorbimento e la tollerabilità.
Per questo, gli integratori di vitamina C naturale sono spesso preferiti da chi desidera un supporto quotidiano più equilibrato.
Il presente blog riflette le conoscenze e le ricerche personali dell'autore e non ha alcuno scopo terapeutico o prescrittivo.